Tempus Transit Gelidum

Tempus transit gelidum mundus renovatur
Verque redit floridum forma rebus datur
Avis modulator modulans letatur
Lucidior et lenior aer iam serenatur
iam florea iam frondea silva comis densatur.

Ludunt super gramina virgines decore
Quarum nova carmina dulci sonant ore
Annuunt favore voluchres canore
Cor igitur et scingitur et tangitur amore
virginibus et avibus strepentibus sonore.

Tendit modo retia puer pharetratus
Qui deorum curia prebet famulatus
Cuius dominatus nimium est latus
Pugnaveram et fueram inprimis reluctatus
et iterum per puerum sum Veneri prostratus.

Torna Su

L' Alfabeto

A
B
C
D

è l'anatroccolo che non sa nuotare
è la barchetta che vuole navigare
è il cuoricino che batte per amore
è il diavoletto e rosso è il suo colore

E
F
G
H

è l'elicottero, sta per atterrare
è la finestra coi vetri da lavare
è la gattina che struscia alla caviglia
non so dirvi proprio a chi assomiglia

I
L
M
N

è l'isoletta sperduta in mezzo al mare
è la lumaca che non può mai scappare
è la maglietta che metto per uscire
è il mio nasino già pronto a starnutire

O
P
Q
R

è l'oca bianca nell' acqua a galleggiare
è la padella con l'uovo da mangiare
è il quadrifoglio che spunta tra l'erbetta
è la ricotta e felice è la pancetta

S
T
U
V

è la stellina che in cielo vuol brillare
è il tamburello, possiamo anche suonare
è l'usignolo che canta dolcemente
è la valigia che pesa un accidente

Sola è rimasta una lettera ronzante
chiude l'alfabeto. 21 sono tante
Z   è la zanzara che punge t'assicuro
prendo la ciabatta e la spiaccico sul muro.
Torna Su

D'Altronde

D'altronde c'è un giorno dopo l'altro;
bello o brutto, si vedrà.
Sorrisi, ricordi, suoni, incontri: è il mondo che
coltiva un fiore nel tuo viaggio,
chissà quando spunterà!

D'altronde si vive per incanto;
è un mistero, siamo qui.
Dovunque c'è un segno da capire, forse no.
Cantiamo sicuri di un istante,
chissà quando tornerà!

Salute all'alba, salute ai sogni,
salute al volto che sarà;
salute pioggia, pane a tutti,
salute all'uomo in verità.

Torna Su

Baby Blues Come

Baby blues come and go
show me the way you know
teach me the magic sound.

Then close your eyes and sing
let off that easy swing
nothing to lose feel good.

Smile is enough to ride
freedom is by your side
have a nice trip my friend.

Torna Su

Diriló

Tu lo sa domà è festa, ci magnimo la menestra;
la menestra nonnè cotta, ci magnimo la recotta;
la recotta nonnè fresca, ci magnimo la ventresca;
la ventresca è rangicata, ci magnimo la nzalata.

Sona, sona, campanella,
rèsce fòre Purginella,
diriló, maccaró,
vaffinì abballe a Minnó.

Ju caffè e la cioccolata, Pippinella s'ammalata;
s'ammalata che dolore, vacchiamane ju dottore;
"A dottó delle ciavatte, me fa male écchi me batte;
m'addolora na gran pena, sor dottó so senza cena".

Torna Su

Sito Realizzato da Bartolini Simone          Contatti: s.bartolini22@gmail.com